Quanto guadagna uno scommettitore professionista nel 2024?

Uno scommettitore professionista è un individuo che riesce nel difficile compito non solo di vincere alle scommesse sportive, ma persino di riuscire a vivere di scommesse. Quanto guadagna uno scommettitore professionista? Sicuramente più di un operaio o di un semplice impiegato, adesso andremo a scoprire tutto nel dettaglio. In quest’articolo, scritto con l’ausilio dello scommettitore professionista Antony Bottiglieri, fondatore dell’azienda di consulenza BetSystem, vedremo qual è la verità sui guadagni degli scommettitori professionisti.

Bisogna innanzitutto dire che gli scommettitori professionisti, cioè coloro che riescono a battere il banco e vivere di scommesse sono pochissimi, non superano il 2% del totale. Quando viene scritto che non superano il 2% del totale si fa anche una stima molto ottimistica, perché è più realistico che siamo sotto l’1%.

Vivere di scommesse è possibile?

Anche se sembra impossibile da credere esistono delle persone che riescono a guadagnare con le scommesse in maniera costante, e quelle persone vengono chiamate professionisti del Betting. Si tratta di persone dalle spiccate conoscenze dello sport su cui scommettono, e dignitose capacità logico-matematiche che sfruttano l’ignoranza di tutti gli altri scommettitori e le inefficienze del bookmaker di turno.

Ci sono professionisti delle scommesse che riescono a guadagnare anche 100.000,00€ in un solo mese, ma si tratta di casi particolari, persone estremamente brillanti e che hanno competenze sul Betting che pochissimi altri hanno, oltre ad avere dei budget che sono off-limits per quasi tutti gli altri.

Quanto guadagna uno scommettitore professionista al mese?

Secondo il professionista Antony Bottiglieri, uno scommettitore professionista medio si aggira su un guadagno che può variare da una media di 1500€ a 3000€ al mese, quindi leggermente sopra la media di un lavoratore che svolge un lavoro normale. Nella forbice tra i 1500 e i 3000 euro al mese secondo una stima basata sui professionisti conosciuti da lui, vi sarebbero almeno il 70% degli scommettitori professionisti.

Poi ci sono scommettitori che riescono a guadagnare cifre importanti come anche 5.000€ al mese, e altri che arrivano a superare i 100.000€ l’anno, ma costoro sono una minoranza. Infatti, anche tra gli scommettitori che sono riusciti a diventare professionisti o semi-professionisti dopo aver avuto a che fare con BetSystem (azienda di consulenza fondata da Antony Bottiglieri), queste cifre sono piuttosto rare, la maggioranza di chi è riuscito a fare del Betting una professione, in quel caso, tra i 2000 e i 2500 euro al mese.

Bisogna ricordare che il settore ha dei limiti importanti in fatto di scalabilità, e quindi non si possa applicare quello che viene chiamato “interesse composto” fino a guadagnare cifre altisonanti, o quantomeno, è teoricamente possibile, ma estremamente complesso per mille problemi, e ciò fa sicché vi riescano in pochissimi. Gli altri si accontentano di viverci decorosamente.

Su quali sport scommette uno scommettitore professionista?

Esistono scommettitori professionisti su qualsiasi sport, persino sul Ping Pong e sul Cricket. Chiaramente tra quelli di origini italiane gli sport che vanno per la maggiore sono calcio, tennis, basket, pallavolo e formula 1.

L’azienda di consulenza BetSystem, i cui consulenti principali sono Antony Bottiglieri e Christian Rocconi, concentra molti dei suoi sforzi dell’individuare valore sui mercati delle scommesse, sul calcio. La quasi totalità dell’operatività, infatti, del prodotto di consulenza Football Pro per il quale esiste una storicità certificata (da oltre 1000 scommesse) da piattaforme esterne, è composta da match di calcio. Il resto è dato da un po’ di Formula 1 e qualche rarissima operazione sul Basket.

Quanto guadagna uno scommettitore professionista in termini percentuali?

Riteniamo sia inutile parlare delle percentuali mensili di profitto di uno scommettitore professionista, questo perché il tutto varia moltissimo in base ad una moltitudine di fattori. Si sappia, che generalmente il profitto netto di uno scommettitore professionista in termini nominali sia quanto riportato precedentemente in quest’articolo.

Alla domanda su quanto guadagna uno scommettitore professionista in termini percentuali non si può rispondere, ma è possibile rispondere su quanto sia il suo Yield. Lo Yield per chi non lo sapesse è il guadagno medio che si ottiene ogni 100 euro scommessi.

Uno scommettitore professionista che opera sui top campionati, che sono anche quelli più liquidi, difficilmente avrà uno Yield superiore al 4%, già sarebbe un grande successo avere uno Yield simile con una molte importante di operazioni (70 operazioni mensili, volendo dare un riferimento che renda l’idea).

Uno scommettitore professionista che invece accende solo operazioni dove ci sono informazioni importanti, che noi definiamo da Insider, cioè quelle operazioni in cui si sa che una delle due squadre schiererà moltissime riserve, i giovani o qualcosa di analogo, potrebbe ritrovarsi ad avere uno Yield tranquillamente pari o superiore al 20%. Ma le sue operazioni sarebbero pochissime.

Uno scommettitore professionista che invece opera su leghe minori, essendo anche meno liquide, potrà guadagnare tanto in termini di Yield (una forbice realistica è tra il 12% e il 15%) ma farà difficoltà a piazzare grandi somme, quindi dovrà puntare tutto sull’aumentare il numero delle operazioni, cosa che non gli verrà difficile se ha sufficiente tempo a disposizione.

Esistono scommettitori professionisti ibridi che non scelgono di operare in un modo specifico ma si concentrano sull’individuazione del valore in sé ed è ciò che viene fatto da BetSystem con il prodotto di consulenza Football Pro, in cui è possibile notare dallo storico che è possibile chiedere all’assistenza (storico certificato dalla piattaforma Blogabet) che si operi sui top campionati, così come tantissimo su leghe minori e anche operazioni da insider.

Quanto guadagna uno scommettitore professionista a Londra?

Gli scommettitori professionisti più ricchi d’Europa vivono spesso a Londra, e spesso affiancano la loro attività di tipster professionista a quella di consulente per i bookmakers. Difatti molti dei più forti professionisti ricevono quasi tutti i mesi offerte per lavorare come quotisti/trader nei bookmakers, tali offerte spesso vengono rispedite al mittente perché guadagnano molto di più lavorando per conto proprio, ma alcuni hanno deciso di “allearsi col nemico” per avere un’ulteriore entrata extra.

Diventare scommettitore professionista: Come?

Non c’è modo migliore di diventare uno scommettitore professionista, che rivolgersi a persone che abbiano dimostrato di poter essere profittevoli, e che abbiano le performance certificate da piattaforme esterne. Questo è fondamentale per evitare di imbattersi in personaggi che poi risulteranno solamente dei cantastorie e non dei veri professionisti delle scommesse sportive.

Per assicurarsi di avere a che fare con persone serie bisogna assicurarsi che costoro abbiano un’azienda di consulenza, abbiano dei bilanci sia dell’azienda (almeno centinaia di migliaia di euro di fatturato) e soprattutto storici della loro operatività che vengano autenticati da piattaforme esterne che ne traccino la storicità.