Quanto guadagna un pescivendolo?
Una delle attività commerciali più tradizionali ed antiche è quella del pescivendolo. A causa della crisi molte persone stanno tornando a svolgere lavori che in altri contesti non avrebbero mai voluto fare, e tra questi lavori c’è anche il pescivendolo. Ma quanto guadagna un pescivendolo? E come lavoro è faticoso oppure è un lavoro non molto stressante che permette di condurre una vita serena?
Bisogna fare innanzitutto una distinzione tra pescivendolo con pescheria, e un pescivendolo ambulante, quest’ultimo ha meno costi da sostenere.
Un pescivendolo con pescheria in zone di vacanza può arrivare a guadagnare anche 5.000 euro netti in mesi come Agosto. Mentre un pescivendolo sempre titolare di pescheria in una zona normale con una clientela media arriva a guadagnare mediamente poco più di 1.500 euro al mese.
Un pescivendolo che vende in pizza può riuscire a guadagnare anche cifre superiori ai 3.000 euro al mese, in particolar modo nel Sud Italia. Ma questi casi sono abbastanza isolati.
Un pescivendolo dipendente raramente riesce a superare i 1.100 euro al mese di guadagno netto, ma adesso entreremo nel dettaglio.
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Quanto guadagna un pescivendolo dipendente in pescheria?
Solitamente questo lavoro viene svolto a nero, almeno al Sud, oppure viene svolto con contratti part-time quando in realtà si lavora full-time. Difficilmente si hanno le ferie pagate, e difficilmente si ha un contratto. Chi è in regola riesce ad arrivare a guadagnare un massimo di 1.200/1.300 euro al mese.
Quanto guadagna un pescivendolo ambulante?
Molti pescivendoli ambulanti nel Sud-Italia lavorano a nero, e non dovendo pagare le tasse riescono ad arrivare a guadagnare anche cifre superiori ai 2.500 euro al mese. Coloro che pagano le tasse e che hanno un giro normale di clienti riescono a sbarcare il lunario con dignità, portandosi a casa una cifra che oscilla tra i 1.000 e i 1.500 euro al mese.