Quanto vale un franco svizzero?
Sapere quanto vale un franco svizzero è molto importante perché non solo se andiamo in Svizzera dobbiamo sapere più o meno il prezzo della vita e quanto vale ciò che andremo a consumare e comprare, ma soprattutto è importante per chi fa trading di valute, cioè per chi fa Forex.
Il franco svizzero, come l’euro si divide in centesimi e quindi 100 centesimi formeranno un franco svizzero.
L’abbreviazione che viene usata nei mercati di cambio è: CHF.
Viste le continue e drastiche svalutazioni dell’euro che hanno reso sempre più forte il franco Svizzero, la Banca Nazionale Svizzera nel 2011 decise di fissare un valore minimo per il cambio tra le due valute, cambio valutato in 1,20 CHF = 1,00€ questo perché negli anni precedenti c’erano state delle forti oscillazioni che avevano portato la valuta elvetica a dei picchi compresi tra 1,59 e 1,03.
A sorpresa, però nel gennaio del 2015 ci fu la decisione di eliminare il valore minimo di cambio tra le due valute e quindi oggi il franco svizzero risente nuovamente delle fluttuazioni dell’euro.
Quanto vale il Franco Svizzero oggi?
Sapere con precisione, però, il valore di un franco svizzero è più importante per gli operatori del settore bancario, che per i comuni cittadini, infatti le fluttuazioni bancarie, fanno cambiare ogni minuto il valore della moneta.
Attualmente (febbraio 2017) lo scambio tra franco svizzero ed euro, vede la moneta elvetica più potente, infatti per poter avere un franco svizzero (CHF) ci vogliono circa 1,07€ (EU)
Ovviamente sapere che un paese piccolo come la Svizzera, con una popolazione di appena 8 milioni di abitanti abbia una moneta più potente dell’euro, utilizzato in gran parte dell’Europa, non è una cosa buona.
Da più parti si vocifera il ritorno alle monete locali per ogni paese europeo, non a caso l’Inghilterra non ha mai voluto usare l’euro preferendo tenersi la sua sterlina, ma queste sono sempre e solo voci, perché voler ritornare alle monete locali significherebbe la sconfitta dell’euro e a livello mondiale, renderebbe l’Europa molto più debole su tutti i mercati e borse mondiali.
La Svizzera, fino a pochi anni fa, era anche un paradiso fiscale, dove si potevano facilmente trasferire ingenti somme di denaro per avere delle agevolazioni fiscali, che in Italia e in altri paesi europei non si potevano avere.
Le vigente leggi, però, hanno proibito, o comunque reso più difficile lo spostamento di ingenti somme di denaro, proprio per evitare che in Svizzera venissero introdotti grossi flussi monetari.