Vivere in Croazia: Quanto costa la vita? Conviene investire?
Mi sono recentemente trasferito in Croazia, e diverse persone tra amici e clienti mi chiedono quanto costa vivere in Croazia, e soprattutto qual è il livello della qualità della vita in questo paese.
Innanzitutto va detto che da quando la Croazia è entrata a far parte dell’Unione Europea i prezzi sono aumentati, questo anche perché c’è stata una fondamentale opera di modernizzazione del paese, che è stato in guerra fino a non tanti anni fa.
Prima di decidere di trasferirsi in Croazia per lavoro o per qualsiasi altra cosa, è il caso di leggere tutto ciò che ho da dire io, e di leggere tutto ciò che hanno da dire le persone che come me si sono trasferite in questa terra meravigliosa. In futuro farò una guida completa su com’è Vivere in Croazia. Al momento spero comunque di rispondere al maggior numero di domande possibili.
Tanto per iniziare bisogna dire che come in ogni paese ci sono delle zone più costose e zone meno costose. Inutile dire che le città turistiche sono quelle tra più costose, e la città più costosa in assoluto è proprio una città turistica: Pola, meglio nota come Pula in lingua Croata. Anche Zagabria, capitale della Croazia, è una città particolarmente cara rispetto a molte altre zone della Croazia, specialmente quelle del Nord che sono composte perlopiù da boschi.
Se Zagabaria merita di costare quel che costa, Pola non merita questo. Il centro non è granché, ed è composto in maniera quasi esclusiva da Bar e banche. Infatti ho deciso di trasferirmi a Rijeka(Fiume) nonostante Pola a livello di business fosse più strategica.
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Quanto costa vivere in Croazia: La differenza con l’Italia
I prezzi sono praticamente gli stessi della mia città d’origine cioè Napoli, la quale mediamente ha prezzi molto più bassi rispetto al settentrione. Quindi per una persona meridionale la Croazia ha prezzi molto simili a quelli dei propri paesi d’origine, mentre invece il confronto con il Nord Italia è impari, la Croazia costa meno.
Una delle domande più frequenti tra quelle che mi vengono fatte è “quanto si spende per mangiare in Croazia” si spende quanto a Napoli, quindi veramente poco. Una pizza farcita mediamente la si paga 45 kune, cioè l’equivalente di 7€, naturalmente parliamo di una pizza consumata all’interno di una pizzeria o di un ristorante, mentre una pizza d’asporto costerà sulle 25 kune.
Una lattina di coca-cola costa tra le 6 e le 7 kune, un trancio di pizza costa 7 kune e un cornetto al cioccolato costa 5 kune.
Sugli alimentari non c’è differenza tra Napoli e la maggior parte dei paesi croati, al Nord della Croazia nelle zone boschive si riesce anche a risparmiare il 20%, ma sconsiglio di trasferirsi in quelle zone.
Trovare lavoro in Croazia: Si riesce a trovare lavoro?
Quello del lavoro è un problema molto serio in Croazia, ci sono molti disoccupati e il lavoro viene pagato poco. Chi vuole trasferirsi in Croazia per trovare lavoro fa un grave errore, ci sono paesi vicini molto più congeniali per questa pratica, a partire dalla Germania.
La maggior parte delle persone che si trasferiscono in Croazia fanno il trasferimento per aprire aziende sul territorio o per godersi la meritata pensione dopo 40 anni di lavoro.
In Croazia parlano italiano?
Naturalmente ci sono zone della Croazia in cui parlano un italiano piuttosto fluente, parliamo di zone come Pola o la città in cui vivo io: Rijeka, i motivi per i quali si parla italiano sono chiari ed è inutile che stia a ribadirli, ci sono motivi storici che chiunque abbia la terza media sa.
Naturalmente se si decide di trasferirsi in Croazia bisogna imparare il croato per interagire nei luoghi pubblici col personale, un buon inglese potrebbe non bastare. Ovviamente io non conosco il croato(e nemmeno l’inglese) e mi avvalgo del servizio di consulenza di un’azienda locale che si occupa di traduzioni.
Aprire un’azienda in Croazia: Conviene?
In Croazia la maggior parte delle aziende si dividono in due rami: Jdo e Doo, le Jdo sono quelle più piccole e fatturano poco, poi ci sono le D.o.o. che invece sono quelle più grandi.
Aprire un’azienda in Croazia costa poco, rivolgendosi in maniera esclusiva a persone del posto con 2.000,00€ si riesce ad aprire la propria azienda, e le spese aziendali sono veramente basse, quasi nulle se paragonate a quelle italiane.
Le tasse che trovate in rete sono completamente sbagliate, perché sono riferite ad aliquote che non esistono più. Nel 2017 le tasse croate sono al 12% per utili fino a 400.000,00€ circa, e superato questo importo salgono al 18%.
Rivolgendosi ai professionisti ai quali mi sono rivolto io aprire l’azienda costa 4.200€, i professionisti in questione si occupano di tutta la burocrazia da adempiere, e permettono di avere l’azienda chiavi in mano nel giro di pochi giorni.
Invece, l’IVA in Croazia è al 25%.
Inutile dire che si tratti di tutt’altra cultura, e la cultura croata è differente da quella italiana, specialmente da quella meridionale, riuscire a farsi un gruppo di “amici” non è semplice. Personalmente interagisco molto con gli imprenditori italiani presenti a Fiume, e ho buoni rapporti con diverse persone originarie del posto, ma parlare di amicizia è esagerato.
Conviene investire in Croazia?
Se qualcuno ritiene che la Croazia sia una delle terre con maggiori possibilità di crescita economica in Europa ci sarà un motivo. La vita costa relativamente poco, la sicurezza è alta, la sanità buona. Sconsiglio però di aprire il classico ristorante all’italiana perché potrebbe essere un flop clamoroso. Il mercato immobiliare è ricco di grandi occasioni.